Con l’entrata degli insetti commestibili all’interno della novel food sono sorti anche diversi allevamenti specifici a livello aziendale ma non solo. E’ di fatti possibile allevare alcune tipologie di insetti anche all’interno della propria abitazione, in via del tutto legale. Attraverso questo articolo specifico ci occuperemo dell’allevamento dei grilli, i classici insetti soliti trovarsi all’esterno di ogni abitazione con l’arrivo della stagione primaverile ed estiva.
Molti di noi non avrebbero mai pensato di portare direttamente sulla propria tavola gli stessi grilli che accompagnano la melodia estiva con il loro canto estivo, ma secondo gli avventurieri che si sono ritrovati ad assaggiare la cucina a base di insetti commestibili questi animali risultano particolarmente pregiati. I grilli possono essere cucinati nella loro forma d’origine oppure ridotti in una farina grazie alla quale procedere alle più tradizionali preparazioni culinarie.
Come allevare Grilli in Italia: tutto quello che occorre sapere
I grilli presentano un ciclo vitale particolarmente rapido, compreso in circa 2-3 mensilità, l’ideale sia per l’allevamento che per il consumo alimentare. Il classico suono emesso da questi insetti viene protratto dagli esemplari maschili e tale particolare dovrà essere tenuto ben a mente nel caso si voglia procedere ad un allevamento casalingo.
Ogni allevatore amatoriale dovrà conoscere attentamente gli stadi del ciclo vitale dei grilli suddivisi in tre fasi: la prima consiste nella schiusa delle uova dopo circa 13 giorni alla temperatura costante di 30 gradi; da 45 a 50 giorni in presenza di una temperatura intorno ai 23 gradi.
La seconda fase prevederà circa 6-12 mute, mentre i grilli diverranno adulti dopo 6-8 settimane invece. Il momento della riproduzione rappresenta la terza fase nella quale i grilli femmina depositeranno fino a 100 uova al giorno per circa 70 giorni, l’arco di vita complessivo di questi insetti commestibili.
Ogni grillo allevato dovrà possedere uno spazio per i movimenti pari ad almeno 2,5cm², mantenendo l’umidità dell’ambiente al di sotto del 50% con una temperatura minima pari a 25 gradi, una temperatura ideale intorno ai 30 gradi, senza superare mai i 35 gradi oltre i quali i grilli non sopravviveranno. I cicli di luce e buio dovranno ricalcare la naturalità del giorno e della notte il più possibile al fine di consentire la crescita e la riproduzione degli insetti stessi.
I grilli potranno essere acquistati in negozi appositi per un numero iniziale minimo di almeno 30 esemplari suddivisi in due contenitori a colonia, ventilato, in assenza di fori di fuga, fornendo agli insetti il necessario per la schiusa delle uova tramite contenitori ondulati. L’alimentazione dei grilli dovrà prevedere un apporto di frutta, cereali e verdura, il cibo dovrà risultare sempre disponibile evitando il cannibalismo interno. Allo stesso tempo gli escrementi degli insetti dovranno essere ripuliti, evitando il contatto con il cibo e con l’acqua.
Per la schiusa delle uova si dovrà inserire un terriccio umido, aggiungendo un panno bagnato per assicurare sempre una fonte d’acqua disponibile.