Attraverso l’approvazione della novel food a base di insetti commestibili, a partire dal 1 gennaio 2018, anche l’Italia ha previsto l’entrata degli insetti commestibili all’interno del regime alimentare volto al futuro. Ma è davvero possibile sostenere una dieta a base di insetti commestibili all’interno del nostro paese?
Momentaneamente la popolazione italiana risulta ancora restia al consumo degli insetti commestibili, soprattutto per via del loro aspetto estetico e dei numerosi tabù fortemente impregnati sulla tradizione delle ricette tipiche del territorio. Tuttavia, in numerosi paesi esteri, l’alimentazione a base di insetti commestibili consente di sopperire a un fabbisogno di proteine nobili, sali minerali e vitamine, per un basso contenuto di grassi.
Dieta con insetti commestibili in Italia: funziona davvero?
Tra gli insetti commestibili si contano almeno 1900 specie diverse in grado di poter essere integrate all’interno del regime quotidiano. La presenza di aminoacidi essenziali inoltre, superiore rispetto a quelli presenti nel classico pesce, sono in grado di assicurare all’organismo il mantenimento dello stato di salute e un corretto apporto di fibre.
Il valore nutrizionale degli insetti commestibili risulta quindi variabile e specifico ad ogni specie di appartenenza, particolarmente adatto anche in presenza di regimi alimentari ipocalorici. Gli allevamenti di insetti per l’utilizzo alimentare umano si basano su una dieta degli stessi priva di sporco e sostanze potenzialmente dannose per la salute, al fine di scongiurare ogni possibile effetto collaterale.
La vendita degli insetti commestibili in Italia è stata legalizzata a livello degli store online, mentre sul piano fisico dei supermercati si dovrà attendere ancora il prossimo futuro, sulla scia della catena Coop attualmente fornitrice dei prodotti svizzeri. I prodotti a base di insetti commestibili ridotti in farina risultano maggiormente accettati all’interno della novel food attuale, concentrati soprattutto in farina di grilli all’interno di dolci e preparazioni salate.
L’accettazione generale della maggior parte dei soggetti si rifà quindi ad una stratta correlazione con la riconoscibilità dell’insetto da consumare. Le prossime campagne elettorali prevederanno quindi una pubblicità mirata, concentrata soprattutto sull’alto potere nutrizionale e sugli effetti benefici degli insetti commestibili.